Sei in: Altro

Diritto camerale: per la corte di giustizia ue e` compatibile con la normativa comunitaria

Accogliendo le conclusioni dell’Avvocato generale, la Corte di giustizia UE, con la Sentenza del 19 aprile 2012, causa n. C-443/09, ha dichiarato la compatibilita` del diritto camerale annuale dovuto alle Camere di Commercio rispetto alla normativa comunitaria.
Per la Corte Ue, conta il fatto che il tributo e` dovuto dalle imprese per l’iscrizione nell’apposito Registro, a prescindere dalla loro forma giuridica.
La normativa comunitaria non pone alcun divieto all’istituzione di un’imposta, quale quella italiana, dovuta annualmente in ragione dell’iscrizione di un’impresa presso una Camera di Commercio, in quanto il fatto generatore del tributo consiste non nella registrazione della societa` o della persona giuridica titolare di un’impresa, bensi` nella registrazione dell’impresa, indipendentemente dalla forma giuridica dalla stessa assunta.
Inoltre, la commisurazione del tributo in base al fatturato dell’impresa esclude che lo stesso possa rappresentare una formalita` maggiormente onerosa in base alla forma della societa`