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Continua la marcia del governo per un fisco piu` equo

“Rafforzare ulteriormente la lotta all'evasione fiscale, all'elusione fiscale e al gioco illecito; potenziare l'attività di riscossione”. Continua sulla strada della guerra agli evasori il cammino del Governo Monti.

E' questo uno degli obiettivi fissati nell' “Atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2012-2014” presentato dal premier. Ma tra i traguardi da raggiungere ci sono anche il percorso di risanamento finanziario ed il rafforzamento del governo economico della Ue. Il Dipartimento delle finanze sarà impegnato a realizzare le singole priorità evidenziate nell'atto di indirizzo.

Nell'ambito della riforma fiscale spazio a provvedimenti tendenti al riequilibrio del sistema impositivo anche attraverso la tassazione dei redditi finanziari. La direzione del direttivo va nel senso di trasferire l'asse del prelievo dalle imposte dirette a quelle indirette: maggiori tasse sull'Iva e meno sull'Irpef.

Particolare anche l'impegno per contrastare l'utilizzo di paradisi fiscali ponendo in campo misure atte ad osteggiare il fenomeno.

Spetterà alle Agenzie fiscali combattere in prima linea l'evasione e le frodi fiscali con il coordinamento della Guardia di finanza e la partecipazione dei Comuni.

L'Agenzia delle entrate, per agevolare l'adempimento degli oneri fiscali, dovrà muoversi attraverso il miglioramento dei servizi offerti al contribuente. Più attenzione anche alla liquidazione dei rimborsi d'imposta: dovranno essere tempestivi.

Anche l'attività dell'Agenzia del territorio va verso il contrasto di fenomeni evasivi in campo immobiliare. Di fronte a fabbricati non presenti in catasto, occorre muoversi per l'attribuzione della rendita presunta, ai sensi del D.L. n. 78/2010, nonché verso la verifica della sussistenza dei requisiti di ruralità.


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