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Revisione contabile in cerca di riordino

Il Cndcec (Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili), in risposta alla consultazione pubblica sullo studio Oxera, in tema di norme sull’assetto proprietario delle società di revisione ed effetti sulla concentrazione del mercato, avviata il 18 novembre 2008 dalla Direzione generale per il Mercato interno della Commissione europea, sostiene che per aumentare la concorrenza nel mercato della revisione contabile non occorrano iniezioni di capitali, con l’apertura a nuovi soggetti, ma piuttosto altre forme di intervento, soprattutto a livello normativo.


In tal senso si suggerisce l’introduzione di forme di limitazione della responsabilità del revisore estendendo gli obblighi di controllo legale dei conti ad altri soggetti, ad esempio alle società che accedono ai finanziamenti pubblici, evitando le differenze legislative tra Stati membri, rimuovendo le restrizioni dai bandi pubblici che chiudono ai soggetti minori, razionalizzando il sistema dei controlli e adempimenti da parte delle autorità di vigilanza. Il Consiglio nazionale rileva come la forte competizione e il dominio delle “Big 4” hanno reso la revisione contabile un’attività a bassa redditività che dissuade gli operatori da nuovi investimenti.