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Consulenti del lavoro: la pratica in studio è insostituibile

Dalle pagine del quotidiano “Il Sole 24 Ore” del 17 gennaio 2012, la Presidente Calderone risponde, assieme agli altri 24 rappresentanti degli Ordini professionali, alle domande sui temi caldi del momento.

CONSULENTI DEL LAVORO

Marina Calderone

La pratica in studio è insostituibile

Senza tariffe, quali effetti prevede per la sua categoria?

1 L'abolizione delle tariffe minime rappresenta un tema di natura ideologica; si dimentica infatti che nel 2006 la legge Bersani ha abolito i minimi tariffari inderogabili. e la legge di stabilità ha poi eliminato anche il riferimento alle tariffe come valore indicativo, in questo commettendo, a mio avviso, un errore.

Cosa pensa del tirocinio svolto tutto durante l'università?

2 Il collegamento tra professioni e percorso di studi universitario è fondamentale. Nell'ordinamento dei consulenti del lavoro è previsto che i giovani possano svolgere parte del tirocinio durante il percorso di studi. Ma la pratica svolta presso gli studi è insostituibile.

Q
ual è la misura che serve alla sua categoria per crescere?

3 Una misura fondamentale può essere rappresentata dalla creazione di un nuovo modello di welfare, che interessi anche i lavoratori autonomi.

Quale errore non deve fare il Governo Monti?

4 È indispensabile la concertazione dei percorsi riformatori. Questa è la parola fondamentale per giungere a riforme condivise e strutturali del sistema. Mi auguro che il concetto ideologico di liberalizzazioni non sia uno schermo per aprire il mercato alle multinazionali, arrivando a un sistema concorrenziale senza regole e a discapito dei professionisti e dei cittadini utenti.



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