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Controlli inps, il piano di vigilanza richiede selettivita'

A guidare il piano di vigilanza dell'Inps sarà la selettività dei controlli che terranno conto del contesto economico di crisi senza logiche puramente formali e burocratiche. Questo spirito emerge dalla circolare 27 del 25 febbraio dell'Istituto di previdenza.

Controlli mirati, dunque, con lo sguardo rivolto soprattutto verso le realtà economiche gestite da minoranze etniche, o che impiegano lavoratori delle citate minoranze, verso il settore agricolo in cui si usano spesso i contratti di lavoro fittizi per il trasferimento alle organizzazioni mafiose del denaro pubblico (indennità sociali non dovute), verso il settore edile che utilizza i contratti in part-time e verso titolari di partita Iva senza versamenti contributivi. Attraverso la sinergia con l'agenzia delle Entrate l'Inps conta di raddoppiare rispetto allo scorso anno i controlli e raggiungere quota 300mila.

L’obiettivo finale è quello della tutela del lavoratore, ma anche quello dell’efficienza del sistema produttivo che può essere, falsato, da aziende che ricorrono al lavoro sommerso o all’uso distorto di fattispecie contrattuali.

Leggi la circolare Inps n. 27/09