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Via libera al pagamento dell'iva per cassa

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 96 del 27 aprile 2009 il decreto del ministero dell'Economia del 26 marzo 2009 che rende applicabile le regole del decreto anticrisi (art. 7 del Dl 185/2008) in tema di Iva per cassa. Le regole entrano in vigore da oggi.

La possibilità di utilizzare l’IVA per cassa è limitata alle vendite di beni e alle prestazioni di servizi effettuate nei confronti di altri soggetti passivi e non di privati.

I destinatari della misura saranno coloro che nell'anno solare precedente hanno un volume d'affari non superiore ai 200mila euro e, in caso di inizio di attività, il limite deve considerare il volume massimo d'affari che si prevede di realizzare.

Il tetto dell'anno può essere superato se il cessionario o il committente prima del termine dell'anno sia stato assoggettato a procedure concorsuali o esecutive.

Il differimento della tassazione è applicata per scelta, su ogni operazione, e non si estende a tutte le cessioni o prestazioni effettuate dai soggetti interessati al differimento e va indicata specificatamente in fattura. Se nella fattura non viene indicato che ci si avvale del differimento, si applicano le regole ordinarie della tassazione ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.

L’imposta deve comunque essere versata, anche se il pagamento non è stato effettuato, dopo il decorso di un anno dall’operazione.