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Approvati i 206 modelli degli studi di settore

On line i 137 modelli relativi agli studi già in vigore prima del 2008 e per i 69 che riguardano quelli approvati, a partire dallo scorso anno, con i decreti MEF del 23 dicembre.

Ecco le novità: un nuovo codice (5) per i casi in cui l'attività di impresa o di lavoro autonomo è cessata nel periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2008 e non riavviata, da parte dello stesso soggetto, entro sei mesi. Inseriti nuovi righi per il quadro X, dove i contribuenti devono riportare le informazioni necessarie per l'applicazione dei correttivi anti-crisi previsti dalla revisione congiunturale speciale degli studi, approvata con il D.M. del 19 maggio.

Coloro che nel periodo d'imposta 2008, hanno esercitato in via prevalente "Servizi di manicure e pedicure" e "Attività di fotoreporter" (attività già soggette ai parametri), relativamente agli studi "Servizi degli istituti di bellezza" (UG33U) e "Studi e laboratori fotografici" (UG74U), sono obbligati alla compilazione dei modelli.

Ricordiamo che la compilazione dei modelli è finalizzata a consentire, da una parte, l'acquisizione delle informazioni necessarie alla costruzione degli studi di settore e di alleggerire, dall'altra, gli adempimenti da parte dei contribuenti, che non saranno tenuti all'invio separato delle informazioni tramite un questionario dedicato.


Viene confermato il prospetto "imprese multiattività" e i quadri dedicati ai dati contabili per imprese e professionisti (F e G), da effettuare inoltre il ragguaglio del valore dei beni strumentali ai giorni di effettivo possesso nell'anno e l'indicazione di ulteriori elementi altri proventi lordi, plusvalenze e minusvalenze patrimoniali, ammortamenti che hanno contribuito alla determinazione del reddito (o perdita) delle attività professionali e artistiche., per effetto dell'introduzione del regime dei minimi con la Finanziaria 2008, il riferimento all'esenzione IVA per i regimi contabili speciali è stato invece eliminato.