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Il fisco guarda oltre confine

La strategia che il Fisco segue nell’antievasione fiscale, illustrata in intervista su "Il Sole 24 Ore" dal neo direttore dell’Agenzia delle entrate, Attilio Befera, si sostanzia in controlli straordinari sulle residenze fittizie e redditometro che, sulla base delle indicazioni dettate dalla Manovra (Dl 112/2008), vengono oggi messi a punto per il triennio 2009/2011. L’Agenzia mira ad aumentare considerevolmente il numero degli accertamenti sintetici verso, soprattutto, i contribuenti che, pur presentando indici di reale capacità contributiva di livello elevato, non hanno corrisposto imposte sul reddito. L’attenzione puntata anche sulle frodi comunitarie fa poi sconfinare la lotta agli evasori, in particolare nel campo dell’Iva. Ulteriore stimolo alla dimensione internazionale dell’antievasione proviene infatti dal Legislatore nel dl n. 112/2008 da poco convertito in legge dello Stato, coinvolgendo gli enti locali, mentre l’Amministrazione finanziaria pone a base dei propri intenti il contrasto ad esterovestizioni e residenze di comodo, sanzionando indifferentemente singoli cittadini e grandi soggetti. Circa gli accertamenti fiscali, è fissato al 30 settembre il primo appuntamento per la nuova adesione sui verbali di constatazione: la conversione della Manovra d’estate rende legge la previsione che possano formare oggetto di definizione i soli verbali di constatazione consegnati a partire dalla data di entrata in vigore del decreto, il 25 giugno 2008. Un provvedimento direttoriale, da emanarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, preciserà le modalità di effettuazione dell’adesione.