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Si avvicina l’appuntamento del 5 agosto per chi e` interessato dagli studi di settore


La data di venerdì 5 agosto, ultimo giorno utile per i versamenti di Unico 2011 con la maggiorazione dello 0, 40%, si avvicina e con essa cresce la tensione di quanti sono alle prese con quest’ultimo adempimento, prima della pausa estiva.

Si tratta, in particolare, di quei soggetti nei cui confronti trovano applicazione gli studi di settore e che risultano direttamente interessati dalle novità introdotte dalla manovra finanziaria di quest’anno.

Nello specifico, per questa categoria di contribuenti le novità più grandi sono quelle che prevedono un inasprimento della sanzione nel caso di omessa presentazione del modello degli studi di settore, specie se il contribuente non ha provveduto nonostante l’invito dell’agenzia delle Entrate. La sanzione per infedele dichiarazione (dal 100 al 200%) è elevata del 10% se l’omissione riguarda i dati degli studi di settore.

Sempre verso tali soggetti è stata riconosciuta, poi, la possibilità di effettuare, da parte dell’Amministrazione finanziaria, l’accertamento induttivo basato su presunzioni semplici, nel caso in cui i dati degli studi vengano omessi dal modello o siano viziati da irregolarità. L’accertamento induttivo scatta quando il reddito accertato supera il 10% del reddito dichiarato.

Il problema maggiore per i contribuenti soggetti agli studi resta, comunque, quello di comprendere se una causa di esclusione vada o meno applicata. Ciò riguarda soprattutto i lavoratori autonomi che si trovano in fase di liquidazione della propria attività. Nelle istruzioni per gli studi non è specificato se nella locuzione “in un periodo di non normale svolgimento dell’attività” debba essere fatto rientrare anche il periodo in cui l’impresa è in liquidazione ordinaria o in liquidazione coatta amministrativa.




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