Sei in: Altro

Niente affidamento diretto per le societa` miste

Con sentenza n. 7533 del 15 ottobre scorso, il Consiglio di stato ha confermato l'annullamento disposto dal Tar di Milano nei confronti di un provvedimento di un comune lombardo con cui era stato deliberato l'affidamento diretto di un appalto dei servizi di igiene ambientale ad una societa` mista.
Nel testo della decisione, i giudici amministrativi hanno sottolineato come le societa` miste, cosiddette aperte, costituite cioe` per finalita` specifiche ma indifferenziate, non possono essere affidatarie dirette in quanto non soddisfano le condizioni a cui e` ancorata la deroga al principio generale della gara. “La gara – continua il Consiglio – deve sempre essere esperita, non per trovare il terzo gestore del servizio ma il partner privato con cui gestirlo”.
Nel caso di specie, la partecipazione azionaria di una societa` costituita in precedenza, ancorche` avente ad oggetto la gestione dei rifiuti, non e` stata ritenuta sufficiente a legittimare l’affidamento diretto e ad escludere la necessita` della gara.

www.studiogiammarrusti.it