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Nessun redditometro se

Nessun redditometro semplificato a maggio

Smentite dall’agenzia delle Entrate, attraverso il comunicato del 22 aprile 2013, le “voci” di stampa sul redditometro semplificato.

Il direttore dell'agenzia delle Entrate, Befera, intervenuto al forum di Napoli “Nuovi strumenti di lotta all'evasione. Difesa del contribuente e orientamento della giurisprudenza”, organizzato dall'ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili dell’Ordine locale, non ha mai affermato che a maggio partirà il redditometro semplificato.

La scadenza di maggio, continua il comunicato, è riferita all’attività di semplificazione degli adempimenti che l’agenzia delle Entrate sta portando avanti con le associazioni di categoria, tra cui Confindustria. Si ricorda che a ottobre 2012 è stato messo a punto l'elenco dei 108 adempimenti da semplificare.

Durante il forum di Napoli il direttore dell’Agenzia ha delineato il progetto delle Entrate, che racchiude proposte su revisione della delega fiscale e riorganizzazione del processo tributario alla luce dei risultati positivi ottenuti dall'istituto della mediazione. In tal senso propone l’innalzamento del livello della mediazione ampliando la soglia dei 20mila euro.

Quanto al redditometro, viene ribadito che lo strumento verrà utilizzato per l’evasione spudorata, cercando di individuare coloro che dichiarano molto poco, ma che poi hanno una capacità di spesa notevolissima, non giustificata da altri strumenti. Sarà dato “spazio amplissimo al contraddittorio perché ci possono essere mille motivi per cui si può spendere senza aver acquisito reddito, magari nei casi in cui si hanno agevolazioni fiscali”.