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Contratto d'appalto e documento unico di regolarita' contributiva

Il Ministero del Lavoro, con l’interpello n. 15 del 20 febbraio 2009, ha fornito chiarimenti ad quesito posto dall’ANCE sulle norme riguardanti la responsabilità solidale nel contratto di subappalto e il rilascio DURC nell’ambito di lavori pubblici.

In particolare ha posto il problema dell’impossibilità, da parte delle imprese appaltatrici, di ottenere il pagamento degli stati di avanzamento lavori (SAL) in ragione dell’assenza di regolarità contributiva da parte di imprese subappaltatrici con le quali sussiste un regime di solidarietà, irregolarità tuttavia dovuta ad inadempimenti delle imprese subappaltatrici riferiti ad “ altri cantieri o opere ”. Nella richiesta di interpello è evidenziata la circostanza secondo cui l’INPS e l’INAIL non sono in grado di attestare la regolarità contributiva con riferimento al singolo appalto, “ con la conseguenza che un’impresa in regola per il lavoro per il quale il DURC è richiesto ai fini del SAL venga dichiarata complessivamente irregolare in ragione delle situazioni di altri cantieri, senza la possibilità di documentare a quale appalto sia riferita l’irregolarità stessa ” A tal proposito il Ministero ha fornito la seguente soluzione: “In tali fattispecie, pertanto, sembra possibile attivare una specifica procedura di accertamento da parte del personale ispettivo INPS, che rilascerà un verbale in cui si dà contezza della regolarità degli adempimenti contributivi nei confronti del personale utilizzato nel singolo appalto, così come previsto dall’art. 3, comma 20, della L. n. 335/1995. Detto verbale potrà essere quindi utilizzato ai fini del rilascio di una certificazione di regolarità contributiva, evidentemente riferita al singolo cantiere, con il quale l’impresa in questione potrà ottenere il pagamento degli stati di avanzamento lavori.”.

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