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Meno errori con i certificati di malattia trasmessi online

Con messaggio n. 18654 del 2011, l’Inps in virtù della proficua collaborazione che si è venuta a creare con gli Ordini dei Medici e le diverse Associazioni dei medici di famiglia a seguito del processo di telematizzazione della certificazione di malattia, informa che nel compilare il certificato medico attestante lo stato di malattia del dipendente con la modalità cartacea si incorreva più facilmente nel rischio di commettere errore.

Si ricorda, infatti, che la suddetta certificazione per essere idonea doveva contenere elementi essenziali obbligatori che, se omessi o incompleti, la rendevano invalida.

Con il passaggio alla telematizzazione delle suddette istanze – divenuta obbligatoria dallo scorso 14 settembre 2011 - sono possibili solo due tipi di anomalie: “anomalia CM5”, per diagnosi non comprovante incapacità al lavoro e “Anomalia A”, per anomalie generiche dovute ad informazioni non esplicative della diagnosi, oppure per diagnosi incomplete.

Ancora oggi in presenza di tali anomali, il lavoratore verrà informato con apposita lettera, che non rappresenta alcuna novità rispetto vecchio sistema.


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