Sei in: Altro

Al via la prima sperimentazione del dui , documento unico di iscrizione dei consulenti del lavoro

Al via la prima sperimentazione del DUI , documento unico di iscrizione dei consulenti del lavoro. La stretta collaborazione tra l'Inps e il Consiglio Nazionale dell'Ordine porta dunque a nuovi risultati. Parte allora la concessione di un canale privilegiato alle sole aziende assistite dai Consulenti del lavoro in possesso del DUI. L’azienda potrà, infatti, essere considerata regolare ai fini del rilascio del DURC rateizzando il DM in un momento di difficoltà finanziaria.

Su questa importante ed innovativa opportunità offerta alle aziende, verrà messa a punto la sperimentazione che prevede una nuova procedura telematica, anche per la richiesta di rateazione dei debiti delle aziende nella fase che precede l’avviso bonario.

Grazie al nuovo sistema, l'azienda che vive un momento di momentanea difficoltà finanziaria potrà chiedere (per non più di due volte l'anno) la dilazione del pagamento del DM10 con un massimo di 6 rate. Ciò consentirà all’azienda di essere considerata regolare ai fini del rilascio del DURC. Il datore potrà rivolgersi allo Sportello Unico (Inps, Inail, Casse edili) per l'emissione del DURC risultando regolare con il versamento di contributi e premi.

Tale procedura sarà accessibile esclusivamente con l’utilizzo del DUI in possesso del Consulente del lavoro e non con usuali password e PIN. In pratica il sistema consentirà all’azienda che si trova nell’impossibilità di pagare i contributi alla scadenza di legge, di accedere immediatamente alla rateazione, tramite il Consulente del lavoro, con libertà di scelta del numero delle rate (massimo 6) per la dilazione. Un unico vincolo: sono al massimo due i DM rateizzabili nell’anno.

Ma è questa solo una delle proposte dei Consulenti del lavoro accolte dal Presidente e Commissario Straordinario dell’INPS Antonio Mastrapasqua. "L’Istituto porrà in essere tutte le sperimentazioni che i Consulenti del lavoro chiederanno perché sono i massimi esperti in materia di lavoro ed il loro funzione è indispensabile. Imprese e professionisti con queste innovazioni guadagnano in semplificazione degli adempimenti e chiarezza dei rapporti ed ai Consulenti del lavoro l’Inps chiede aiuto e collaborazione".

Una semplificazione chiesta a gran voce dalla categoria che, ha presentato al Congresso la propria proposta di “Statuto per la semplificazione”. Una proposta per una legge semplificata con pochi articoli che indichino chiaramente e semplicemente quali sono i punti cardine perché una norma si possa definire “semplice”.

Uno Statuto dunque con regole semplici, vincolanti ed inderogabili: la semplificazione deve essere efficiente, per rimuovere le effettive inutilità del sistema in tutte le sue manifestazioni; deve essere trasparente, perché va condivisa con chiunque sia chiamato ad applicarla; deve essere percepita, perché una semplificazione non capita è inutile; deve essere tempestiva, perché un intervento in un momento sbagliato rischia di creare complicazioni.

Vi è poi l'operaziozione Uniemens per la quale è già stata avviata la sperimentazione e dal 1° gennaio entrerà in vigore l’obbligo. Si tratta di un percorso difficile, ma si tratta di un esperimento ed i risultati verranno confrontati con i Consulenti del lavoro. E’ iniziato anche il lavoro di coordinamento tra la parte previdenziale e quella fiscale riordinando le norme che porterà alla mensilizzazione dei dati fiscali. Su questo punto è prevista una prima sperimentazione per il 2010 al fine di traghettarne l'entrata in vigore solo dall'anno successivo. La nuova dichiarazione mensile dovrà sostituire il modello annuale 770/semplificato per la parte del lavoro dipendente e utilizzerà il canale Inps oggi dedicato agli Uniemens.

Ma in tema di semplificazione vi sono diverse altre proposte dei consulenti del lavoro accolte dall'Inps: la gestione in via telematica della domanda di rateazione dei debiti azienda, l’inquadramento previdenziale telematico, la richiesta telematica dei codici di agevolazione, Dm 10 V in via telematica, rilascio del Durc agli intermediari in via telematica, partenza in 15 sedi sperimentali della gestione telematica delle note di rettifica e degli avvisi, ed inoltre, da gennaio, sarà possibile avviare la richiesta telematica di visite mediche. L'iscrizione telematica alla gestione separata dell'Inps ha, invece, già superato la sperimentazione ed è stata attivata, mentre è ancora in fase di sperimentazione la gestione meccanizzata della compensazione debiti e crediti.