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Ammesso un periodo transitorio per i certificati di malattia online

Partita la fase sperimentale dell'invio telematico dei certificati di malattia previsto dalla riforma Brunetta della Pubblica Amministrazione, medici e strutture sanitarie inizieranno a inviare all'INPS per via telematica i certificati di malattia dei dipendenti sia pubblici che privati. L'INPS invierà l'attestazione di malattia, immediatamente e per via telematica, all'amministrazione di appartenenza del lavoratore. Per il lavoratore cessa dunque l'obbligo di inviare il certificato tramite raccomandata A/R al proprio datore di lavoro entro due giorni lavorativi. Il medico che non ottempera agli obblighi di trasmissione telematica costituisce un illecito disciplinare e in caso di reiterazione comporta il licenziamento o, per le strutture e i professionisti convenzionati, la decadenza della convenzione stessa.

Per i prossimi tre mesi ai medici viene comunque riconosciuta la possibilità di rilasciare ancora i certificati di malattia cartacee. Al termine del periodo transitorio, però, tutti dovranno attrezzarsi con il nuovo sistema per la trasmissione telematica e sarà contestualmente avviato il collaudo generale del sistema, terminata la moratoria il sistema sarà considerato a regime e soltanto da quel momento entreranno in vigore le sanzioni per gli inadempienti.

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