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Stranieri, ripartite le quote dei flussi

Il Ministero del Lavoro ha distribuito tra tutte le provincie le 150mila quote del decreto flussi 2008, che saranno assegnate alle domande d’assunzione che non sono riuscite ad aggiudicarsi una quota del decreto 2007.

44600 ingressi sono destinati, indipendentemente dal settore lavorativo, a cittadini di paesi terzi che hanno accordi con l’Italia, 105400 ingressi andranno invece a cittadini di altre nazionalità impiegati nel settore domestico (colf e badanti). La distribuzione tra le provincie è stata fatta in base al numero di domande ricevute da ogni sportello unico per l’immigrazione.

Le istruzioni riguardano il provvedimento pubblicato in G.U. 288 del 10/12/08, che ha fissato un'ulteriore programmazione transitoria dei flussi di ingresso per il 2008. La circolare precisa che, con riguardo alle particolari esigenze del settore del lavoro domestico e dell'assistenza, la quota massima di ingressi è rivolta unicamente a dare riscontro alle richieste di nulla osta al lavoro subordinato non stagionale presentate agli sportelli unici per l'immigrazione entro il 31 maggio dello scorso anno e risultate in eccedenza rispetto a quanto previsto dal precedente decreto flussi (dpcm 30/10/07).

Il Ministero avvisa che al momento una quota di 25.627, che risulta eccedente rispetto alle richieste di nulla osta, viene trattenuta provvisoriamente dal Dipartimento Generale dell'Immigrazione.



24 marzo 2009

Circolare n. 7 del 19 marzo 2009
Attuazione del DPCM del 3 dicembre 2008

Pubblicata la circolare del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali n. 7 del 19 marzo 2009 relativa all’attuazione del DPCM del 3 dicembre 2008 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 10 dicembre 2008) e recante la ripartizione territoriale tra le Regioni e Province autonome delle quote di ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2008.


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