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Processo tributario. triplicato il bollo sui “diritti di copia”


Sono entrati in vigore (1° marzo 2012) i nuovi importi delle tariffe da applicare alle copie di atti e documenti relativi al processo tributario, rilasciati dalle Commissioni Tributarie, secondo il precetto del Decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze 27 dicembre 2011, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 50 del 29 febbraio 2012.

Dopo l’introduzione, ad opera della Manovra estiva 2011, del contributo unificato, il provvedimento interviene ad aggiornare gli importi precedentemente stabiliti con Dm 1° ottobre 1996 e, nelle sue quattro tabelle allegate, riporta analiticamente i nuovi valori dei “diritti di copia”, che le parti private devono corrispondere alle segreterie delle Ctp, Ctr e Ctc per il rilascio di copie di atti e documenti contenuti nei fascicoli di parte e d'ufficio.

Il costo del nuovo diritto risulta triplicato rispetto a quello in vigore fino a ieri e varia in funzione del numero delle pagine del documento prodotto. Si deve un importo di 1, 50 euro per le prime 4 pagine di copia cartacea senza visto di conformità. In caso di richiesta di documento cartaceo con certificazione di conformità, all’importo dovuto, in base al numero delle pagine prodotte, si dovrà aggiungere un diritto fisso di 9 euro.

All’articolo 2, comma 3 del Decreto vengono, poi, stabiliti gli importi da versare nel caso di richiesta di copie in formato elettronico di documenti già prodotti in versione telematica, che potranno essere trasferite su supporti di memoria (cd, dvd) o trasmesse via posta elettronica.

Le spese per il rilascio delle copie sono riscosse dalla segreteria della Commissione al momento della presentazione della richiesta, attraverso l'applicazione di marche da bollo ordinarie sulla domanda. Sarà cura della segreteria annotare l'avvenuto rilascio della copia sull'originale della sentenza o del provvedimento giudiziario avente effetti esecutivi.


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