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Comunicazioni di cancelleria solo via fax o pec

Continua, presso l'Aula del Senato, l'esame del Disegno di legge n. 2887, di conversione del decreto 13 agosto 2011, n. 138, e sul quale, ieri 6 settembre, il Governo ha deciso di porre la questione di fiducia.

Al testo sono stati presentati alcuni emendamenti riguardanti il settore giustizia ed, in particolare, le comunicazioni di cancelleria alle parti in causa: all'articolo 136 del Codice di procedura civile viene espressamente prescritto che per le dette comunicazioni dovrà essere utilizzato solo il canale della Pec o del fax.

Altra modifica concerne lo slittamento di due mesi, per i capi degli uffici giudiziari, del termine per presentare il programma di riduzione e smaltimento delle cause giacenti.

Infine, si segnala che sono stati alleggeriti i limiti concernenti le incompatibilità previste per i liberi professionisti che intendano ricoprire il ruolo di giudici tributari. La novità prevede che il divieto non scatti con la sola iscrizione all'albo; per quel che riguarda i parenti di professionisti che svolgono l'attività in contesti territoriali, regioni o province, adiacenti o coincidenti con quello della commisisone tributaria, questi non potranno essere componenti di commissione tributaria, solo se con un legame fino al secondo grado (non più, quindi, sino al terzo).


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