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Tre test per provare l`attivita` all`estero

TRE TEST PER PROVARE L`ATTIVITA` ALL`ESTERO Nell`ambito della lotta contro l`esterovestizione, messa in atto con la manovra, il contribuente e` chiamato a dimostrare che la sede estera non nasce al solo scopo di ottenere vantaggi fiscali, ossia deve dimostrare che non ha costituito societa` estere (fantasma) per esclusive finalita` tributarie, che le societa` svolgono realmente attivita` d`impresa e che le legal entities sono dotate di autonoma organizzazione. Per la giurisprudenza comunitaria l`esistenza di abusi deve in ogni caso risultare da situazioni obiettive la cui esistenza deve essere verificata caso per caso. La volonta` del contribuente di ottenere un vantaggio fiscale non basta a certificare l`esistenza dell`irregolarita` ma occorrono elementi di fatto certi.

Per la difesa il contribuente ha bisogno che siano soddisfatti tre test:

- business activity test, per la dimostrazione dell`esistenza di un`effettiva attivita` imprenditoriale svolta in loco;

- organizzation test, per la dimostrazione dell`esistenza di effettiva ed idonea organizzazione di uomini e mezzi;

- motive test, per la dimostrazione delle ragioni dell`esercizio di attivita` d`impresa all`estero mediante specifiche legal entities.

Fonte: Il Sole - 24 Ore - Norme e tributi, p. 2 - Tre test per provare l`attivita` all`estero - Valente