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Voucher per i disoccupati anche nel 2011

Voucher per i disoccupati anche nel 2011

I decreti milleproroghe hanno esteso l’applicabilità dei voucher in capo ai percettori di disoccupazione per tutto l’anno 2011. Si tratta della possibilità di poter impiegare in attività di lavoro accessorio quei lavoratori che godono di prestazioni integrative del salario o con sostegno al reddito, quindi cassaintegrati e disoccupati. Questi soggetti potranno così continuare a essere impiegati in tutti i settori produttivi, compresi gli enti locali, attraverso il sistema dei buoni lavoro: il limite massimo di importo erogato non potrà superare i 3000 euro netti.

Oltre al caso appena descritto, che funge da supporto alla particolare congiuntura economica, la proroga riguarda anche la possibilità di ricorrere ai voucher da parte dei lavoratori titolari di contratto part-time.

Il campo di applicazione delle prestazioni di natura occasionale e accessoria si fa così sempre più esteso: peraltro il ministero del Lavoro ha recentemente chiarito la possibilità di utilizzare i voucher anche da parte dei prestatori che siano già titolari di un rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno.

Uniche preclusioni, per il caso in esame, sono quelle concernenti l’utilizzo dei voucher da parte del committente già titolare di un rapporto di lavoro part-time con il prestatore ovvero il rispetto delle norme in materia di “compatibilità”, se la prestazione accessoria è richiesta a un lavoratore del pubblico impiego.

Si ricorda che possono accedere al sistema dei “buoni” svariate tipologie di committenti, secondo criteri oggettivi riferiti all’attività o soggettivi con riguardo ai prestatori.

I primi individuano settori di attività in cui il ricorso ai voucher può avvenire indipendentemente dalla tipologia di prestatore: si tratta delle attività rese nell’ambito delle manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli, dei lavori domestici, di giardinaggio, dell’insegnamento privato supplementare, eccetera.

Per quei settori che non sono elencati dalla norma, i committenti possono invece ricorrere ai voucher con determinate categorie di soggetti: giovani con meno di 25 anni di età, pensionati, lavoratori part-time, percettori di misure di sostegno al reddito.

I consulenti del lavoro possono fornire la corretta assistenza per verificare la correttezza delle ipotesi applicative e attivare i ticket attraverso i canali telematici dell’Inps quali intermediari abilitati.





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