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Il futuro dei fondi interprofessionali: roma 30 novembre

La ricerca sarà presentata al convegno annuale del fondo FOR.TE.

“Dare forma al futuro” questo è il titolo dell’ormai consueto appuntamento annuale del Fondo For.Te con i propri aderenti e il mondo della formazione e del lavoro, che si terrà a Roma, il 30 novembre presso il Radisson Blu Hotel.

Il confronto promosso dal Fondo For.Te costituisce una occasione per valutare le performance ed i risultati dei fondi interprofessionali rispetto alle necessità emerse dalla crisi e dai cambiamenti del mercato del lavoro. Il futuro della formazione continua e come intervenire per rimuovere gli ostacoli che ne impediscono il definitivo salto di qualità: questi i temi del convegno.

Un’occasione di analisi e confronto importante: la qualità delle competenze e l’efficacia degli interventi di formazione continua costituisce una priorità per far uscire l’economia italiana dalla crisi ed anche una delle indicazioni delle linee di azione del nuovo governo. Le imprese italiane hanno bisogno di riferimenti e strumenti per poter aggiornare e rafforzare le competenze : è la qualità delle nostre risorse umane il modo migliore per rispondere alla crisi.

Sono obiettivi su cui in questi anni For.Te, il Fondo italiano del terziario e dei trasporti, si è impegnato, divenendo un caso di successo, per il numero di aderenti e per i lavoratori formati. Una gestione mirata, che segue una logica di economia di scala e di contenimento dei costi, ha consentito di mantenere la qualità dei servizi erogati e di destinare sempre maggiori risorse al finanziamento dei Piani formativi.

Nel corso del convegno sarà presentata la ricerca “Fondi Interprofessionali: ruolo ed evoluzione” , curata da Adapt sotto la direzione scientifica del Prof. Michele Tiraboschi.

A
d aprire i lavori sarà il Presidente di For.Te. Gianfranco Bianchi. Buone pratiche ed esperienze innovative, che vengono da organismi paritetici e istituti europei per la formazione continua, saranno oggetto di interventi degli ospiti stranieri. In particolare è previsto un focus con i rappresentanti europei sul settore dei trasporti e della logistica.

Una tavola rotonda, dal titolo “La formazione ed il futuro delle relazioni sindacali”, vedrà inoltre la presenza dei rappresentanti nazionali delle Parti Sociali costitutive di For.Te.: Confcommercio, Confetra, Cgil, Cisl e Uil.

Il confronto riguarda i modi e gli strumenti con cui il sistema dei Fondi Interprofessionali può rispondere alla sfida europea della qualità e dell’efficacia, in una fase in cui l’investimento per il capitale umano è strategico sia per le aziende che per il sistema di welfare per il lavoro. Un tema davvero importante: un veicolo per il nostro sviluppo, in cui l’intesa tra le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro è fondamentale.

Le conclusioni del Convegno saranno affidate al Vice Presidente di For.Te. Rosetta Raso.

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