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Imprese, incognita interessi

IMPRESE, INCOGNITA INTERESSI



Le società di capitali in questo periodo sono impegnate nell’utile pianificazione tributaria che aiuterà a far fronte all’eventuale indeducibilità degli interessi passivi causata dal nuovo test del Risultato operativo lordo (Rol). È necessario verificare la propria posizione non per correggere la situazione dell’esercizio in corso ma per poter recuperare gli interessi inizialmente indeducibili cercando di generare in 12 mesi (2009) un surplus di Rol che lo permetta: l’indeducibilità si può recuperare in anni successivi se il 30% del Rol supera gli oneri finanziari. Il Rol si calcola aggiungendo alla differenza tra valore e costi della produzione del conto economico, gli ammortamenti e i canoni di leasing. Gli interessi indeducibili sono quelli che eccedono il 30% del Rol dell’esercizio, aumentato per il 2008 di 10mila euro. I


n merito all’argomento si pongono nell’articolo due questioni particolari che sarebbe opportuno che le Entrate chiariscano.


La prima riguarda l’importo dei canoni di leasing da portare in aumento del risultato operativo lordo unitamente agli ammortamenti: ci si chiede se deve essere assunto nel suo dato contabile (canone comprensivo di interessi impliciti) o se sia rilevante solo la quota capitale. Secondo l’autore sembrerebbe corretta la prima ipotesi. Inoltre, si aggiunge che dovrebbero essere considerati nel test anche gli oneri finanziari espliciti pagati a titolo di dilazione di pagamento su debiti di fornitura. L’altra questione posta concerne gli interessi relativi a finanziamenti garantiti da ipoteca su immobili concessi in locazione. Con il cambio di Governo la revisione delle regole impositive delle società immobiliari non c’è stata, pertanto non è chiaro se la deducibilità di tali interessi, che aveva una scadenza legata ad un intervento legislativo che non c’è stato, possa continuare a operare o meno.