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L`ires si riprende lo sconto

In base alle previsioni del decreto anticrisi, il prossimo 16 giugno si potrà ottenere la restituzione del 3% dello sconto di novembre. Il decreto ha, infatti, previsto la possibilità di ridurre di tre punti percentuali l`acconto in scadenza il 1° dicembre 2008. Così, chi ha usufruito della riduzione del 3% disposta dal Dl 185/2008, anche attraverso la compensazione in F24 operata tra dicembre e maggio, avrà ora un minore ammontare da scalare dal debito complessivo. L`intervento sull`acconto Ires era, infatti, solo temporaneo e tale da esaurirsi con il prossimo 16 giugno. Con il saldo Ires, il contribuente può procedere a regolarizzare eventuali acconti omessi o corrisposti in misura insufficiente. Inoltre, chi ha omesso i pagamenti lo scorso autunno può "rimediare" con l`applicazione della sanzione ridotta; cioè, entro il termine di Unico 2009, ci si può avvalere del ravvedimento con la sanzione del 30% portata a un decimo, quindi pari al 3%, oltre agli interessi al tasso legale. Con la data di giugno troveranno applicazione anche le altre novità della Finanziaria 2008 e delle altre manovre, anche in tema di imposte sostitutive. La più rilevante imposta sostitutiva prevista da Unico 2009, quanto al numero dei soggetti interessati, è quella sulla rivalutazione degli immobili, il cui ammontare può essere pagato, oltre che in un`unica soluzione, anche in tre rate di uguale importo, la prima delle quali proprio il 16 giugno, mentre le altre due “ maggiorate da interessi “ nel 2010 e 2011. Tra le altre imposte sostitutive che interessano le imprese, da segnalare quelle per l`affrancamento del quadro EC e dei disavanzi delle operazioni straordinarie e quella di nuova istituzione da versare da parte delle società con bilancio Ias che intendono eliminare i disallineamenti derivanti dall`applicazione dei principi contabili internazionali.