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Credito d'imposta, la verifica dei livelli occupazionali entro il 31 marzo

Ci sarà tempo fino alla mezzanotte di oggi per inviare, telematicamente all’Agenzia delle Entrate, il modello di comunicazione da parte dei beneficiari del credito d’imposta per l’occupazione. La modulistica, denominata C-IAL, compilabile esclusivamente con il software disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate ( www.agenziaentrate.it ) è obbligatorio per verificare il mantenimento dei livelli occupazionali da parte delle aziende che hanno richiesto, ed ottenuto, il bonus occupazione. Il mancato invio comporterà, automaticamente, la decadenza da tale credito dall’anno 2009.

La modulistica da compilare dovrà innanzitutto attestare che su base annuale, 1/1-31/12/2008, il numero complessivo dei lavoratori occupati, compresi quelli con contratto a contenuto formativo, risulta superiore al numero complessivo dei lavoratori mediamente occupati nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2007.

E , successivamente, si dovrà indicare se, rispetto alla richiesta approvata, ci sono state variazioni nel computo dei dipendenti o, anche, se nel corso dell’anno il credito attribuito per qualunque motivo sia da rideterminare. In questo caso dovrà essere compilato, per ogni mese, il quadro B della modulistica reperibile via internet. Da domani, invece, e fino a tutto il 20 aprile si potrà presentare l’istanza di rinnovo del credito richiesto, nei casi in cui questo non sia stato attribuito per carenza dei fondi disponibili.

Come sappiamo, infatti, nonostante l’attribuzione del credito spettasse per le assunzioni effettuate entro il 31 dicembre dello scorso anno, già dalla metà del mese di Ottobre, in virtù delle molteplici richieste, i fondi disponibili (200 milioni di euro per ogni anno del triennio 2008/2009/2010) furono dichiarati esauriti.

La ripresentazione dell’istanza , in presenza di ulteriori fondi, potrà consentire alle imprese richiedenti di ottenere almeno i fondi per l’anno in corso, sempreché l’incremento occupazionale sia stato mantenuto e comunque in presenza di incremento occupazionale rispetto al periodo di riferimento previsto dalla normativa sui crediti d’imposta (1/1-31/12/2007). Restano, in ogni caso, le problematiche sui decrementi occupazionali per cause non imputabili al datore di lavoro (dimissioni, pensionamento, etc.) sui quali l’Agenzia ancora non si è espressa e secondo la normativa ciò comporterebbe la revoca del bonus attribuito a decorrere dal giorno in cui si è verificato l’evento.