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Studi a misura di crisi

Sono stati pubblicati ieri sul sito delle Entrate i modelli di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore (si tratta dei 69 studi “evoluti” realmente nell’anno 2008) e da essi emerge che il confronto con l’anno 2007 è fondamentale per misurare l’impatto della crisi. Ora non resta che aspettare il software Gerico, che secondo i provvedimenti che si attendono dal ministero dell’Economia e dalla stessa Agenzia, sarà operativo entro metà maggio. I modelli per la comunicazione degli studi non evoluti sono ancora in fase di elaborazione: l’Agenzia delle Entrate e la Sose si sono impegnate per arrivare al prossimo incontro del 20 maggio con modelli e Gerico pronti. Intanto, c’è da osservare che i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti sono stati pubblicati senza le relative istruzioni, per consentire ai professionisti di incominciare a prendere confidenza con i dati da comunicare per conto dei propri clienti. Nel quadro X dovranno essere riportate le informazioni che sono necessarie per l’applicazione dei correttivi anti-crisi. In esso, infatti, vanno indicati i ricavi o i compensi dichiarati ai fini della congruità relativamente all’anno d’imposta 2007. I correttivi messi a segno dall’Amministrazione finanziaria dovrebbero riguardare: la calibratura delle stime relative ai costi delle materie prime; l’intervento per mantenere la rappresentatività degli studi; l’andamento dei ricavi del singolo contribuente e un’attenuazione degli indicatori di normalità. I dati forniti dal contribuente serviranno per l’applicazione dei correttivi che, secondo le stime dell’Agenzia, dovrebbero essere già sufficientemente “evoluti” per cogliere l’impatto della crisi sul mondo dei professionisti, delle piccole e medie imprese e dei lavoratori autonomi che applicano gli studi di settore.


Con la pubblicazione delle bozze di ieri, si è venuti a conoscenza dei nuovi 69 studi revisionati e applicabili per la prima volta all’anno d’imposta 2008, mentre per quanto riguarda la modulistica da adottare è possibile ipotizzare che essa sia la stessa degli anni passati, con l’unica aggiunta dei dati ulteriori previsti nel quadro X, che raccoglie le ulteriori informazioni necessarie per l’applicazione dello studio. Come anticipato, il dato che appare sicuramente più interessante è quello relativo all’ammontare dei ricavi/compensi di congruità, evidenziati sul periodo 2007. L’informazione è utile per mettere in evidenza la contrazione dei ricavi/compensi sul 2008 rispetto al passato, condizione di accesso alla fruizione dei correttivi introdotti per fronteggiare la crisi. Altre situazioni di turbolenza dei mercati non accompagnate da una diminuzione della suddetta variabile, dovranno essere gestite senza automatismi e portando il contribuente a compilare il campo descrittivo destinato ad accogliere le libere informazioni. Tra i vari correttivi, rilevante risulta quello che tiene conto dell’incremento del costo del carburante.