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La natura risarcitoria della class action

Con la sentenza n. 9772 del 14 giugno 2012, la Corte di cassazione ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano respinto un’azione di classe proposta da Codacons per contestare l’illegittimità di alcune clausole contenute nei contratti di conto corrente di un istituto di credito.

La Suprema corte ha, in particolare, aderito alle argomentazioni avanzate dalla Corte d’appello di Torino secondo cui l’azione collettiva di specie avrebbe potuto essere attivata solo in considerazione di un effettivo pregiudizio sofferto dai clienti “suscettibile di riparazione mediante pronuncia di condanna al pagamento di una somma, liquida o liquidabile, di denaro”.