Sei in: Altro

L'ocse punta la stabile organizzazione

L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha intenzione di modificare il Commentario articolo 5 del modello di convenzione. Con questo scopo è intervenuta a perfezionare, in tema di stabile organizzazione, il contenuto di alcune fattispecie d'interesse per le società multinazionali.

Uno dei ritocchi riguarda il personale di un'azienda estera seconded presso una consociata in un altro Paese. In merito alle attività svolte, si propone che:

- non costituisca stabile organizzazione l'attività da questi svolta nell'interesse della consociata;

- costituisca indice di stabile organizzazione la circostanza che il personale distaccato localmente lavori a beneficio, e spesso sotto la direzione, del soggetto estero, in continuità con lo stesso.

Quanto ai paragrafi che trattano le attività ausiliarie e preparatorie (attività cosiddette ancillari non ritenute indice di stabile organizzazione), si ipotizza di precisare se un'impresa distributrice di determinati prodotti su scala mondiale costituisce un ufficio, in un determinato Stato, in cui il personale partecipa attivamente alla negoziazione di parti determinanti del contratto di vendita a livello locale - tipologia, qualità, quantità dei prodotti - anche se non ha la facoltà di concludere affari a nome dell'azienda estera, che la sede distaccata possa ricadere nella fattispecie di stabile organizzazione sul territorio.


www.studiogiammarrusti.it