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Ddl corruzione: fiducia della camera su incandidabilita`, traffico di influenze illecite e inasprimento delle pene

L’Aula della Camera, nella seduta del 13 giugno 2012, ha approvato i tre articoli del Disegno di legge cosiddetto “anti-corruzione” su cui il Governo aveva posto il voto di fiducia e relativi, rispettivamente, ad incandidabilità dei condannati, traffico di influenze illecite e inasprimento del regime sanzionatorio per i reati di corruzione, peculato e concussione.

Il ministro della Giustizia, Paola Severino, definendosi soddisfatta per il voto di fiducia su di un testo che avrebbe mantenuto, per quanto cambiato dalle commissioni, “la propria identità”, sottolinea l’intenzione di varare queste nuove norme entro il 2013.

Il voto finale sul Disegno di legge verrà dato nella seduta della Camera del 14 giugno; successivamente il testo verrà nuovamente esaminato dal Senato.