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Pubblicato il decreto che fissa il diritto annuale da versare alle camere di commercio

Il Ministero dello sviluppo economico con il Decreto 30 aprile 2009, pubblicato in GU n. 114 del 19 maggio rende noto l’importo del diritto annuale dovuto per l’anno 2009.

L’importo del diritto camerale è distinto a seconda che si tratti di soggetti tenuti al pagamento in cifra fissa, soggetti che versano in base al fatturato e nuove imprese. In relazione ai primi, il diritto annuale è pari a:

  • 88 euro, per le imprese iscritte e per le imprese individuali annotate nella sezione speciale del Registro

  • 144 euro, per le società semplici non agricole

  • 170 euro, per le società tra professionisti (articolo 16, comma 2, Dlgs 96/2001).

Per la sede legale delle imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro, anche se annotate nella sezione speciale, il diritto annuale è determinato in misura fissa o per scaglioni, in base al fatturato dell'esercizio 2008:

Scaglioni di fatturato

Aliquote

da euro

a euro

0

100.000

200 euro (misura fissa)

oltre 100.000

250.000

0, 015%

oltre 250.000

500.000

0, 013%

oltre 500.000

1.000.000

0, 010%

oltre 1.000.000

10.000.000

0, 009%

oltre 10.000.000

35.000.000

0, 005%

oltre 35.000.000

50.000.000

0, 003%

oltre 50.000.000

0, 001% (fino a un massimo di 40.000 euro)



Le imprese, per ciascuna unità locale, devono versare, il 20% dell'importo dovuto per la sede principale, fino a un massimo di 200 euro. Il pagamento va effettuato a favore della Camera di commercio nel cui territorio hanno sede la singola unità locale.

Per ciascuna delle unità locali e sedi secondarie di imprese con sede principale all'estero, il diritto è dovuto nella misura di 110 euro.