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Studi associati: al via la compensazione dei debiti con i crediti soci

Al via la compensazione dei debiti fiscali e contributivi degli studi associati con i crediti irpef dei soci. A consentire tale possibilità la circolare n.56/e dell'Agenzia delle Entrate del 23 dicembre scorso che in tal modo ufficializza quanto anticipato dal direttore Attilio Befera anche durante il 7º Congresso dei Consulenti del lavoro di fine novembre scorso.

Certamente un ottimo strumento per dare impulso alle aggregazioni fra professionisti. Finora, infatti, per effetto della consistente ritenuta d'acconto irpef cui sono soggetti i compensi fatturati dalle associazioni professionali, i soci hanno spesso accreditato consistenti crediti irpef per i quali l'unica via di recupero era l'attesa dei lunghi tempi di rimborso.

I professionisti operanti in forma individuale potevano invece procedere al recupero mediante compensazione con l'iva e le altre imposte e contributi. La circolare dell'Agenzia ora mette sullo stesso piano, nella sostanza, chi svolge attività professionale in forma associata ed individuale.

La procedura prevede che siano i soci a consentire espressamente l'utilizzo del loro credito all'associazione che lo potrà compensare ai sensi del D.Lgs.n.241/97. Tale cessione dovrà risultare da atto con data certa (esempio atto costitutivo), emergere dalla dichiarazione fiscale ed essere maturato per effetto della partecipazione. La procedura interessa anche le società di persone.