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Sul concordato preventivo nessun controllo di merito del tribunale

Con sentenza n. 21860 del 25 ottobre scorso, la Corte di cassazione ha fornito importanti precisazioni in ordine al potere di controllo del Tribunale sulle proposta di concordato preventivo sottolineando come lo stesso si sostanzi nel verificare che la relazione sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria sia effettivamente aggiornata e che contenga una dettagliata e motivata esposizione della situazione dell'impresa.
Solo in questo modo - continua la Corte – il commissario giudiziale, quale unico organo incaricato ad intervenire nella valutazione di merito, potra` essere messo in condizione “di valutare criticamente la documentazione e, conseguentemente, elaborare una relazione idonea a rendere possibile, da parte dei creditori chiamati a votare la proposta, la percezione quanto piu` esatta possibile della realta` imprenditoriale, della natura e delle dimensioni della crisi e di come la si intenda affrontare”.