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Processo civile telematico, si parte

L'Abi, nel corso di un convegno tenutosi la scorsa settimana e dedicato alla giustizia elettronica, ha annunciato che il processo civile telematico è ormai pronto per l'avvio. A Verona, già dal 16 marzo scorso, è possibile lo scambio telematico dei vari atti giudiziari; entro giugno saranno operativi anche Genova, Padova, Catania, Brescia, Milano, Bologna e Torino fino ad arrivare a tutti e 14 i tribunali previsti dal protocollo firmato nel 2006 con il ministero della Giustizia. Presso alcune di queste sedi sono al via anche cantieri di lavoro con relativi gruppi guida a composizione mista tra magistrati, cancellieri, avvocati e rappresentanti Abi. A partire dalle sedi di Genova e Roma, si stanno caricando i dati dei fascicoli giudiziari con il Siecic, il sistema di gestione dei registri di cancelleria delle esecuzioni individuali e concorsuali. I punti di accesso autorizzati al deposito di atti e ricezione di notifiche sono, per ora, i nove Ordini degli avvocati di Milano, Catania, Vigevano, Lodi, Lecco, Pavia, Voghera, Varese e Verona più il Consiglio nazionale del notariato e i privati Lextel e Datamat.