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Studi di settore, correttivo " singolo " per superare la crisi

A causa della crisi congiunturale, anche gli studi di settore sono stati rivisti e sono stati introdotti i cosiddetti “correttivi della crisi”, che promettono assistenza ad un numero sempre piu` elevato di contribuenti (6 su 10), chiamati ad allinearsi ai nuovi risultati di Gerico, reso noto lo scorso venerdi`. Il “correttivo congiunturale individuale” si puo` applicare a tutti i 206 studi di settore e nasce proprio con l’intento di misurare la vera difficolta` vissuta dal singolo contribuente a causa della crisi, a prescindere dal settore economico di appartenenza. Naturalmente si tratta di uno strumento straordinario - intervenuto proprio in un momento congiunturale straordinario quale e` appunto quello attuale - resosi necessario proprio perche` dalle stesse stime della Sose emerge che i redditi 2008 si riveleranno “non congrui” in rapporto alla crisi nel 58% dei casi, ben oltre la media della non congruita` (26%) registrata negli ultimi due anni. Dunque, il correttivo individuale dovrebbe consentire a ben 6 contribuenti su 10 di adattare il livello dei ricavi anche in presenza di una crisi individuale con la conseguente contrazione di compensi e ricavi 2008. Il dubbio per molti sorge dal fatto che questo correttivo si basa sui dati dei contribuenti contenuti nelle comunicazioni sintetiche Iva del 28 febbraio scorso. La Sose, pero`, risponde che i valori offerti dalle comunicazioni Iva restano piu` che attendibili anche per Gerico. Oltre al correttivo congiunturale individuale, la Sose ha predisposto anche altri strumento ad hoc per consentire ai contribuenti di allinearsi segnalando la peculiarita` della loro situazione. A tal proposito, si rammenta la possibilita` per il contribuente di inviare un interpello al portale delle Sose, che rappresenta un passo in piu` rispetto alla classica “comunicazione”, perche` apre la strada a un possibile riscontro da parte dell’agenzia delle Entrate.