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Commercialisti: segnalazioni di operazioni sospette inviate all'ordine

Nell'ambito delle segnalazioni antiriciclaggio, anche i dottori commercialisti e gli esperti contabili possono, d'ora in poi, contare sulla riservatezza offerta dal proprio Ordine.

Il ministero dell'economia e delle finanze, con decreto 4 maggio 2012 – in “Gazzetta Ufficiale” n. 110 del 12 maggio - dà attuazione all'art. 43, comma 2, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, secondo il quale gli ordini professionali possono ricevere le segnalazioni di operazioni sospette (Sos), ai fini antiriciclaggio, dai propri iscritti. Sarà poi l'ordine ad inoltrare, telematicamente, la segnalazione sospetta all'Uif (Unità di informazione finanziaria).

In questo modo, eventuali ulteriori informazioni ai fini dell'analisi o dell'approfondimento investigativo della segnalazione da parte dell'UIF, della Guardia di finanza e della DIA possono essere richiesti direttamente all'ordine competente.

Consiglio Nazionale dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e Uif hanno a disposizione 60 giorni, dalla data di entrata in vigore del decreto, per accordarsi al fine di stabilire le specifiche tecniche per la trasmissione in via telematica delle segnalazioni di operazioni sospette e per gli adempimenti connessi.