Sei in: Altro

Dm virtuali provvisori o anomali, ignorato quanto dichiarato dal datore, possibili dm parzialmente insoluti

L’Inps con il messaggio n. 9668/12 illustra una nuova stringente procedura per i DM10 virtuali provvisori e anomali (meno dello 0.2% del totale). Si tratta di un nuovo procedimento messo in atto dall’Istituto per definire in tempi brevi i blocchi che si vengono a creare.

Se l’invio delle denunce di correzione avverrà entro il secondo mese successivo a quello di competenza (es. DM10 virtuale di competenza di marzo da definire entro il 31 maggio) il DM10 virtuale originario sarà integrato e corretto e non verrà operata alcuna forzatura della quadratura.

In fase di prima attivazione, sarà effettuata la quadratura forzata della generalità dei DM10 anomali e provvisori oggi giacenti aventi periodo di competenza fino a febbraio 2012.

A decorrere dal mese di giugno 2012 per tutti i DM10virtuali “provvisori” e “anomali” che non risultano definiti entro il secondo mese successivo a quello di competenza (es. DM10 virtuale di competenza di marzo da definire entro il 31 maggio) sarà forzata la quadratura secondo i seguenti criteri e modalità:

A) DM10 provvisorio (totale importo denuncia individuale inferiore a totale dichiarato)

  • l’importo a debito azienda (Quadro B) mancante sarà attribuito al codice “0033”

  • l’importo a credito azienda (Quadro D) mancante sarà attribuito al codice “0057”

  • Queste registrazioni determineranno la quadratura “forzata” del DM10 virtuale, generando note di rettifica attive o passive. Le attive andranno al recupero crediti (bloccando i rimborsi delle passive esistenti), mentre per le passive l’Inps solleciterà l’invio delle correzioni.

    B) DM10 anomalo (totale importo denuncia individuale superiore a totale dichiarato).

    Il DM sarà calcolato considerando la somma aggregata delle denunce individuali, ignorando quanto indicato dall’azienda come totale dichiarato.

    L’importo della somma aggregata delle denunce individuali sarà preso a riferimento per la verifica dell’importo versato e, qualora il pagamento effettuato dall’azienda sia pari al saldo dichiarato (e dunque inferiore all’importo della somma aggregata delle denunce individuali), il DM risulterà parzialmente insoluto.

    La quadratura forzata dei DM10 originariamente provvisori ed anomali, comporterà l’immediato abbinamento con l’importo versato, l’eventuale passaggio al recupero crediti nel caso di insolvenza totale o parziale e le conseguenti fasi di calcolo e ripartizione.