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Notevoli i risparmi dei costi con i certificati medici e le visite online

Il ministero della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione e quello del Lavoro, con la circolare n. 4/2011, forniscono istruzioni sulla richiesta di certificati medici online, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 25 del Collegato lavoro.

Con la nuova norma di legge si è voluto uniformare il regime legale del rilascio e della trasmissione dei certificati per i lavoratori dipendenti sia pubblici sia privati, compresi gli aspetti sanzionatori. Analogamente, si ribadisce il tema della responsabilità dei medici per violazione normativa e si specifica che per configurarsi un’ipotesi di illecito disciplinare devono ricorrere sia l’elemento oggettivo dell'inosservanza dell'obbligo di trasmissione per via telematica, sia l'elemento soggettivo del dolo o della colpa, che risulta escluso nei casi di malfunzionamento del sistema generale o nei casi di guasti o malfunzionamenti del sistema utilizzato dal medico.

La possibilità di continuare ad usufruire della modalità cartacea di trasmissione dei certificati viene salvaguardata in alcune particolari ipotesi:

- permane il regime transitorio per i datori di lavoro privati, che fino al prossimo 17 giugno potranno richiedere ai dipendenti l’invio del certificato in forma cartacea nei due giorni successivi al rilascio dello stesso da parte del medico;
- nel caso in cui non si possa utilizzare il sistema di trasmissione telematica a causa della mancata copertura della zona da parte della linea Adsl.

Tuttavia, queste eccezioni tenderanno presto a scomparire: trascorsi tre mesi dalla pubblicazione della circolare congiunta n. 4/2011, anche i datori di lavoro privati non potranno più richiedere ai propri dipendenti la copia cartacea dell’attestazione di malattia, ma potranno vedere solo il certificato digitale tramite i servizi Inps e, allo stesso tempo, richiedere telematicamente la visita medica per i propri lavoratori. Questa potrà essere prenotata in maniera pressoché istantanea, tramite un servizio online da parte dell'azienda o dall'Inps e, con un sistema “sul modello dei radiotaxi”, in grado di trovare in tempo reale il medico disponibile più vicino.

Questa specificazione è stata resa nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta ieri a palazzo Chigi, e che ha visto la partecipazione del ministro della Pubblica Amministrazione e dell'Innovazione, Renato Brunetta, e del presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua.

Mastrapasqua ha spiegato che il sistema di certificati e delle visite mediche online dovrebbe semplificare enormemente la prassi amministrativa, consentendo di accelerare i controlli e aumentarne il numero. Notevole, inoltre, sarà anche il risparmio diretto in termini di denaro per l’Inps, le imprese e gli stessi dipendenti.

Per il ministro Brunetta si tratta di “una piccola rivoluzione che riguarda 180 mila medici, 17 milioni di lavoratori dipendenti, 4, 4 milioni di imprese, e che già funziona al 95% facendo risparmiare tutti”.


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