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Il decreto semplificazioni in gu n. 33 del 9 febbraio


Il decreto semplificazioni, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2012 , interviene anche su molteplici disposizioni in materia di lavoro.

1 più poteri alle Asl in materia di tutela della maternità. Potranno disporre l’interdizione al lavoro delle lavoratrici in stato di gravidanza per uno o più periodi e l’astensione per gravi complicanze.

2 per le assunzioni di lavoratori extraue la comunicazione Unilav assume piena pluriefficacia anche nei confronti dello Sportello unico, con conseguente eliminazione dell’obbligo di contratto di soggiorno per lavoratori in possesso del PDS che abiliti al lavoro subordinato.

3 introdotto il silenzio assenso per l’assunzione di stranieri stagionali per stranieri già autorizzati l’anno precedente e già assunti l’anno precedente dal medesimo datore. Semplificate le procedure per il PDS pluriennale.

4 collocamento obbligatorio, possibile sospensione degli obblighi in caso di con ricorso alla CIG, solidarietà, o licenziamenti collettivi.

5 modificate anche le regole sulla responsabilità solidale negli appalti di opere o di servizi – ex articolo 29, comma 2, decreto legislativo 276/03. Invariata la responsabilità solidale tra committente ed appaltatore per i pagamenti delle retribuzioni, dei contributi e del tfr. Il committente non risponde in solido delle sanzioni civili comminate all’appaltatore per i mancati pagamenti. Le sanzioni civili restano a carico dell'inadempiente.

6 nascerà nel 2013 la Banca dati nazionale dei contratti pubblici. Con la sua istituzione presso l'Authority, l’Amministrazione provvederà autonomamente a verificare documenti e certificati dei requisiti delle aziende con controlli in tempo reale e con lo sgravio per le interessate.

7 estesa ai pubblici esercizi la possibilità di integrare la comunicazione di assunzione entro il terzo giorno se il datore non conosce alcuni dati anagrafici del lavoratore.

8 le sanzioni per omessa registrazione sul libro unico del lavoro dovranno tener conto delle scritture complessivamente omesse e non di ciascun dato mancante di registrazione.

9 pec, più tempo alle società per comunicare al registro delle imprese il proprio indirizzo di posta elettronica certificata. Proroga concessa fino al 30 giugno 2012


Leggi il decreto legge 5/12





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