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Finanziaria 2010: le misure in materia previdenziale previste dal disegno di legge

Le novità che arrivano dal maxi emendamento alla Finanziaria 2010:

- Dal prossimo anno, le lavoratrici gestanti affette da gravi complicanze della gravidanza dovranno rivolgersi all'istituto di previdenza, e non più alla Direzione provinciale del lavoro, per ottenere l'interdizione anticipata dal lavoro.

- Possibilità di stipulare apposite convenzioni tra ministero ed enti previdenziali per l'utilizzo condiviso del patrimonio strumentale e per la realizzazione di centri unici di servizio.

- Con una modifica al Dlgs n.61/00, passa all'Inps la competenza sulla convalida delle trasformazioni di rapporti di lavoro da tempo pieno a part time, funzione oggi espletata sempre dalle dpl.

- S ale al 30% del reddito la misura una tantum ai co.co.co (nel limite massimo di 4 mila euro). E' riconosciuta ai soggetti iscritti in via esclusiva alla gestione separata Inps alle seguenti condizioni che: a) operino in regime di monocommittenza; b) abbiano conseguito l'anno precedente un reddito lordo non superiore a 20 mila (oggi 13.819) e non inferiore a 5 mila euro; c) abbiano effettuato, nell'anno di riferimento, almeno un versamento contributivo presso la predetta gestione separata Inps (oggi almeno 3 mesi); d) risultino senza contratto di lavoro da almeno due mesi; e) risultino accreditati nell'anno precedente almeno tre mesi sempre presso la predetta gestione separata.

- In via sperimentale per il 2010, il diritto all'indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti normali si possono computare anche i periodi svolti in collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, nella misura massima di 13 settimane.

- Prorogata per il 2010 la detassazione del salario di produttività. Si tratta della misura tuttora vigente che consente di assoggettare ad imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali pari al 10% le somme erogate a livello aziendale a fronte di prestazioni e incrementi di produttività, entro il limite complessivo di 6 mila euro lordi, con esclusivo riferimento al settore privato e ai titolari di reddito di lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro.

- Ritorna lo staff leasing.

- Viene esteso l'utilizzo di buoni lavoro (voucher).