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Unico slitta a fine settembre

Con un emendamento presentato nottetempo dal relatore Malan al milleproroghe, che martedì approderà al Senato, cambiano le scadenze di Unico e, di conseguenza, dovranno essere aggiornate le istruzioni per la compilazione dei prospetti appena diffusi. Proprio ieri con l’ultimo, Unico SC (società di capitali), si è completata la modulistica relativa al periodo d'imposta 2008. Il differimento, chiesto dalle associazioni di categoria dei contribuenti per l’aggiornamento (atteso per il 31 marzo) degli studi di settore in considerazione della crisi economica, sposta la data dell’invio telematico dal 31 luglio al 30 settembre 2009 per persone fisiche, società di persone, società di capitali ed enti commerciali e non. Un riepilogo degli slittamenti del calendario delle dichiarazioni è fornito nella tabella pubblicata con l’articolo. La modifica è operata dall’emendamento sul Dpr 332/98 e sul Dm Finanze 164/99, pertanto:


- il nuovo termine per la presentazione telematica delle dichiarazioni delle persone fisiche, società di persone e Irap è al 30 settembre 2009;


- il nuovo termine per la presentazione del 770 semplificato per i sostituti d’imposta è al 31 luglio, come per il 770 ordinario;


- slitta al 30 settembre 2009 l’invio della dichiarazione Iva.


Anche in materia di sicurezza sul lavoro sono proposte novità con gli emendamenti al milleproroghe. Il Governo ha chiesto un anno in più per definire le regole da applicare in alcuni settori speciali, dalle Forze armate alle scuole, e due senatori della Lega Nord hanno proposto di abolire nelle aziende con meno di 15 dipendenti la figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.


Intanto, come accennato, l’agenzia delle Entrate ha diffuso ieri la versione definitiva, salvo modifica della scadenza, della dichiarazione dei soggetti Ires, Unico SC. Anche l’ultimo Unico della modulistica del 2008 ha inglobato i cambiamenti della Finanziaria 2008 che ha ridotto l’aliquota Ires dal 33 al 27, 5%e gli interventi normativi recenti. Un’importante novità riguarda la disciplina degli interessi passivi cui è dedicata una sezione ad hoc del quadro RF: con a compilazione del prospetto sarà possibile determinare la quota di interessi passivi deducibile sulla base del reddito operativo lordo e di eventuali quote di interessi e di Rol riportabili agli esercizi successivi.