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DIMISSIONI DEL DIPENDENTE

FORMA E MODALITA' DI COMUNICAZIONE AGLI ENTI: inviare la comunicazione obbligatoria di cessazione del rapporto di lavoro entro 5 giorni.

Tali modalità si applicano:

  • - ai rapporti di lavoro subordinato
  • - alla collaborazione coordinata e continuativa, alla collaborazione a progetto ed alla collaborazione occasionale
  • - all'associazione in partecipazione
  • - al lavoro tra soci e cooperative
  • DECORRENZA DEL PREAVVISO PER IMPIEGATI E QUADRI il preavviso che il lavoratore è tenuto a dare è previsto dal Contratto Nazionale di Lavoro generalmente in base al livello di inquadramento e all’anzianità di servizio;
    per gli impiegati e i quadri i Contratti Nazionali prevedono la decorrenza dall’inizio o dalla metà del mese ma questo non impedisce al lavoratore di consegnare o spedire la lettera in giorni diversi;
    ad esempio l’impiegato che comunica le sue dimissioni il 23 marzo ed è tenuto a rispettare un periodo di preavviso di un mese dovrà lavorare sino al 30 aprile, in quanto tale periodo decorre comunque dal 1 aprile;

    DECORRENZA DEL PREAVVISO PER OPERAI per gli operai i Contratti Nazionali di Lavoro possono prevedere anche la decorrenza da qualsiasi giorno del mese

    RINUNCIA AL PREAVVISO DEL DATORE DI LAVORO il datore di lavoro che riceve le dimissioni del lavoratore può esentare lo stesso dal lavorare il periodo di preavviso ma al riguardo i Contratti Nazionali di Lavoro, salvo casi particolari (es. Autotrasporto Merci e Logistica), prevedono il pagamento al dimissionario della relativa indennità

    OBBLIGO DI ACCETTARE LE DIMISSIONI il lavoratore non è tenuto a motivare le sue dimissioni, ma solo a rispettare il periodo di preavviso contrattuale;
    il datore di lavoro non può inoltre respingere le dimissioni del lavoratore;

    TRATTENUTA PER MANCATO PREAVVISO se il dimissionario non rispetta il periodo di preavviso previsto, il datore di lavoro ha il diritto di trattenere dalle spettanze di liquidazione un indennizzo pari alla retribuzione, maggiorata di eventuali ratei di 13ma e 14ma, che egli avrebbe corrisposto nel periodo mancante se tale periodo fosse stato lavorato;
    se la trattenuta dovesse rivelarsi superiore alle spettanze di liquidazione, il datore di lavoro ha il diritto di ricevere dal lavoratore la somma a suo credito;

    FERIE DURANTE IL PREAVVISO durante il periodo di preavviso il datore di lavoro:
    • non può imporre la fruizione delle ferie
    • può respingere una richiesta in tal senso da parte del lavoratore;
    volendo comunque aderire alla richiesta del lavoratore è consigliabile esigere dallo stesso una lettera con queste parole:
    Spett… …..
    con riferimento alla mia lettera di dimissioni, chiedo di poter fruire di un periodo di ferie dal giorno … al giorno… confermando la data del ../../…. come cessazione del rapporto di lavoro e senza che mi sia trattenuta né pagata l’indennità per mancato preavviso
    (luogo, data e firma)
    N.B: il datore di lavoro consegnerà una copia della lettera con la sua firma per accettazione

    DIMISSIONI DELLA DIPENDENTE IN MATERNITA’ dall’inizio della gravidanza e fino ad un anno di età del figlio le dimissioni della lavoratrice possono essere accettate solo se convalidate dal Servizio ispettivo della Direzione Provinciale del Lavoro;
    la lavoratrice, durante questo periodo, non solo non è tenuta a lavorare il preavviso, ma deve ricevere la relativa indennità come se fosse stata licenziata;