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In g.u. le nuove norme sul credito al consumo

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 207 del 4 settembre 2010 il Decreto legislativo n. 141 del 13 agosto 2010 posto in attuazione della direttiva 2008/48/CE relativa ai contratti di credito ai consumatori, nonche` contenente modifiche del titolo VI del testo unico bancario in merito alla disciplina dei soggetti operanti nel settore finanziario, degli agenti in attivita` finanziaria e dei mediatori creditizi.
Il provvedimento entrera` in vigore il prossimo 19 settembre ma non tutte le norme saranno subito operative. In particolare, Banca d'Italia e Cicr avranno 120 giorni di tempo per emanare la normativa di dettaglio sul credito al consumo mentre, a loro volta, gli intermediari avranno altri 90 giorni per il relativo recepimento.
Le nuove norme riguardano i contratti di credito al consumo (come i prestiti finalizzati e quelli personali, la cessione del quinto dello stipendio o della pensione) stipulati per importi superiori a 200 euro e fino a 75mila euro. Si segnala, per il cliente, la previsione del diritto di recesso gratuito entro 14 giorni dalla stipula l'acquisto di un bene o di un servizio tramite finanziamento. In presenza di vizi o difetti il contratto e` annullabile con rimborso delle rate pagate e decadenza del finanziamento. Altra importante novita` e` costituita dall'abolizione delle clausole di ius variandi, con le quali le banche si assicuravano la possibilita` di modificare unilateralmente le condizioni contrattuali.
Istituiti due albi distinti e l'esame di accesso per gli agenti ed i mediatori creditizi. I soggetti gia` iscritti negli elenchi avranno sei mesi di tempo per chiedere l'iscrizione nei nuovi albi, previa documentazione che ne attesta i requisiti. In caso di svolgimento delle rispettive professioni per almeno tre anni sui cinque precedenti sono esonerati dalla prova d'esame ma, comunque, tenuti alla formazione continua.

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