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Nuovi interventi a sostegno della crisi economica

Nuovi interventi a sostegno della crisi economica
Partiranno tra pochi giorni nuovi interventi per affrontare la crisi economica: misure sperimentali per il solo 2009, ma anche
provvedimenti definitivi per incentivare la riassunzione. Il Consiglio dei Ministri ha approvato venerdì scorso un pacchetto di norme a favore dei lavoratori sospesi e licenziati. Tali norme costituiranno il contenuto di un emendamento che il Governo presenterà a breve, in sede di conversione del dl n. 5/09, in materia di sostegno ai settori industriali in crisi. Prima fra tutte la soluzione per un’accelerazione per gli anni 2009 e 2010 dei tempi di concessione e di erogazione di tutti gli ammortizzatori sociali che dovrebbe passare da 120 a 20 giorni. Questo tramite procedure semplificate con il fine di evitare controproducenti attese per i lavoratori e onerose anticipazioni da parte delle imprese. Altre misure sono rivolte a incentivare la riassunzione dei lavoratori che beneficiano di sussidi straordinari in deroga. Tali disposizioni si affiancano, quindi, alle forme di incentivazione già oggi previste per chi assume lavoratori beneficiari di ammortizzatori ordinari. A tutti i lavoratori che ricevono sussidi è consentito, in via sperimentale per il 2009, di svolgere lavori occasionali di modesta entità per un massimo di 3 mila euro nell’anno in corso. Sono estese, peraltro, le possibilità regolazione semplificata di brevi periodi lavorativi con l’uso dei buoni lavoro (lavoro accessorio con la formula dei vaucher). Sempre per il 2009 l’indennità di reinserimento per i collaboratori a progetto con un solo committente è innalzata al 20% di quanto percepito nell’anno precedente (in un ambito che va da 1.000 fino a 2.600 euro circa). Anche i periodi lavorativi in qualità di collaboratori, inoltre, sono computati ai fini dell’accesso agli ammortizzatori in deroga.

Quale incentivo alla rioccupazione viene imposto a carico dei Centri per l’impiego e delle Agenzie private di lavoro l’obbligo di divulgare, tramite i quotidiani locali e con cadenza almeno settimanale, tutte le offerte di lavoro di cui sono a conoscenza. L’evidente obiettivo è quello di facilitarne la più efficace diffusione e di stimolare i disoccupati a porre in essere comportamenti orientati al reimpiego. Attualmente in molti Centri Impiego d’Italia è già in atto questo tipo di procedura, finora solo facoltativa.