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Sicurezza sul lavoro ed infortuni

La Corte di Cassazione con Sentenza n. 29323 del 15 Dicembre 2008 si è pronunciata in materia di sicurezza sul lavoro, sottolineando la responsabilità degli operai che può escludere quella dei vertici aziendali.

La Corte ha infatti stabilito che l'operaio risponde in prima persona di eventuali infortuni che possono coinvolgerlo o coinvolgere i suoi colleghi, se non ha adottato, o non ha fatto adottare, le misure di sicurezza previste dalla legge.

Il datore di lavoro, pertanto, risulta esente da colpe, se l'operaio è stato delegato come rappresentante della sicurezza in azienda ed è stato adeguatamente formato in materia, poiché cosciente dell'obbligo di utilizzo dei supporti di sicurezza a disposizione.

Non rilevano il livello dell'operaio e il suo inquadramento, se la nomina di rappresentante della sicurezza è stata accettata e se è stata data un'adeguata formazione. Inoltre, se le norme antinfortunistiche non sono state rispettate, il lavoratore non ha il diritto di chiedere al datore di lavoro il danno differenziale, vale a dire la differenza tra l'indennizzo INAIL e l'effettiva lesione.