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Tracciabilità oli vege

Tracciabilità oli vegetali puri, precisazioni dall'Agea
Per la tracciabilità degli oli vegetali puri di provenienza comunitaria, vale solo la certificazione rilasciata dall’Autorità competente del Paese europeo in cui i semi sono stati coltivati o da un soggetto da essa delegato.

Agli impianti alimentati a biomassa, biogas e bioliquidi sostenibili sono state sempre riservate forme di incentivazione molto vantaggiose. Questi vantaggi sono stati in parte "compensati" da un maggior carico procedurale e burocratico in capo al soggetto responsabile dell'impianto, che deve assolvere agli obblighi derivanti dalla necessità di tracciare le biomasse impiegate .

Gli impianti alimentati con oli vegetali puri (OVP) che accedono alla vecchia Tariffa onnicomprensiva di 0, 28 €/kWh , possono manterla solo se gli oli sono tracciabili attraverso il sistema integrato di gestione e di controllo previsto dal regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009. In altre parole, beneficiano degli incentivi non solo gli oli vegetali nazionali, ma anche quelli europei, purchè dotati di tutte le informazioni necessarie alla loro tracciabilità.

Le regole per la tracciabilità degli oli di provenienza comunitaria

Nel giugno del 2010, con la Circolare n. ACIU.2010.473 (vedi Riferimenti), l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura aveva fornito le informazioni minime richieste per la certificazione di provenienza comunitaria di semi e/o olio vegetale. In essa aveva già precisato che le richieste di tracciabilità vanno corredate "delle informazioni minime indispensabili per la certificazione di provenienza contenute nella documentazione redatta dall'Autorità competente del paese comunitario di origine, con traduzione giurata in lingua italiana, ovvero in lingua inglese".

La presumibile difficoltà a ottenere tali documentazioni, ha forse indotto gli operatori del settore a presentare documenti attestanti la tracciabilità del prodotto da soggetti altri, basandosi sulla delega ad operare nell’ambito dei sistemi di certificazione della sostenibilità ai sensi della Direttiva 2009/30/Ce.

Tuttavia, tali certificazioni non sono ritenute valide dal Ministero per le politiche agricole. Con la nota n. 3999 del 20 gennaio 2014, il Ministero ha, infatti, precisato che "le società richiedenti la tracciabilità degli OVP provenienti dai Paesi dell’Unione Europea devono fornire la certificazione della tracciabilità ai sensi del Regolamento 73/2009, individuando come punti fondamentali per la certificazione dell’origine comunitaria, l’attestazione della provenienza del seme utilizzato per la produzione di olio e la dichiarazione esplicita da parte dell’autorità competente ai sensi del Regolamento 73/2009 che i semi sono stati coltivati nello Stato membro".

Tenendo conto di quanto stabilito dal Ministero, l'Agea, con la Circolare n. ACIU.2014.25 del 21 gennaio 2014 , ha ribadito che nel momento in cui si fa richiesta di detta tracciabilità occorre "fornire, in originale e con traduzione ufficiale in lingua italiana, una certificazione di tracciabilità rilasciata dall’Autorità competente ai sensi del Regolamento Ce n. 73/2009".

In altri termini, la certificazione di tracciabilità non può essere rilasciata da altro soggetto che non sia l'Autorità competente del Paese di provenienza . L'Agea, infatti, precisa che "la delega ad operare nell’ambito dei sistemi di certificazione della sostenibilità ai sensi della Direttiva 2009/30/CE non può in alcun modo essere estesa a quanto previsto dal Regolamento 73/2009, anche se le informazioni certificate ai fini della sostenibilità sono adeguatamente verificate e possono essere utili anche per determinare la tracciabilità dei prodotti".

La "delega" si applica in un solo caso: quando il soggetto che rilascia la certificazione è espressamente delegato dall’Autorità competente del Paese membro da cui provengono i semi.

Riferimenti

Circolare Agea 21 gennaio 2014, prot. n. ACIU.2014.25
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)


Circolare Agea 21 giugno 2010, prot. n. ACIU.2010.473
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)


Tracciabilità dell'olio vegetale puro e Tariffa onnicomprensiva 0, 28 €/kWh
in Nextville (Tecnologie rinnovabili)


L'utilizzo degli oli vegetali nella cogenerazione, nel riscaldamento e nell'autotrazione
in Nextville (Tecnologie rinnovabili)
(Maria Antonietta Giffoni)