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Economia ecologica a “quanto basta 2012”

Cinque giorni dedicati alle tematiche dell'economia green e dell'innovazione ecologica, che vedranno Piombino al centro di dibattiti, incontri e momenti di divertimento.
(Rinnovabili.it) – Terza edizione per “Quanto Basta”, il festival dell'Economia Ecologica, che prenderà il via domani. Per 5 giorni, dal 5 al 9 giugno, Piombino ospiterà la kermesse realizzata da Sicrea e promossa dal Comune stesso in collaborazione con la Regione Toscana e la Provincia di Livorno. “Quanto Basta”, che si svolgerà in varie zone del comune toscano, si propone di coinvolgere il cittadino vita in incontri e dibattiti sull'economia, la comunicazione, lo sviluppo sostenibile e il futuro di ambienti urbani accanto a ospiti nazionali e internazionali. Tra i vari temi trattati anche quello delle energie rinnovabili, e dell'immenso valore dell'innovazione tecnologica e della ricerca al fine di creare nei vari territori un mix energetico produttivo. In discussione anche l'adozione del Regolamento Urbanistico di Piombino, elaborato a seguito di un dibattito pubblico avvenuto nella seconda edizione del festival, per lo sviluppo futuro del territorio toscano. Oltre agli incontri dedicati a tematiche riguardanti ad esempio il riciclo, la produzione energetica da rifiuti, la costituzione e la tutela del paesaggio, sono previsti nel programma dell'evento anche eventi collaterali come mostre, spettacoli e rassegne cinematografiche, oltre a tutta una serie di iniziative dedicate ai bambini. In collaborazione con il Piombino Social Photofest il festival ha indetto il concorso “Segnali diversi: il mio ambiente”, ricolto agli studenti delle terze classi della scuola secondaria di primo e secondo grado, che dovranno esprimere le proprie visioni sui temi del rispetto e della sostenibilità ambientale attraverso canali tecnico-artistici. “Anche quest'anno il festival porterà nel nostro territorio protagonisti di rilievo della politica, dell’economia e della vita culturale - ha detto il sindaco di Piombino, Gianni Anselmi -, dimostrando come Piombino e la costa toscana rappresentino luoghi ideali in cui discutere di questi temi e dove mettere in campo esperienze di innovazione concreta”. “Le riflessioni e gli approfondimenti in programma – ha aggiunto Anselmi – aiuteranno anche a focalizzare alcune importanti questioni locali, intrecciandole con realtà e contesti più ampi”.