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Le biomasse e il biogas nel decreto rinnovabili elettriche

L’Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL) ha sintetizzato i principali contenuti del decreto rinnovabili elettriche di interesse per il settore del biogas e delle biomasse.

L’Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL) ha sintetizzato i principali contenuti del decreto rinnovabili elettriche di interesse per il settore del biogas e delle biomasse, destinati, appunto, alla produzione elettrica; eccoli:

non sono soggetti al registro e quindi ai contingenti prefissati, gli impianti a biogas di potenza fino a 100 kWe e alimentati a biomasse fino a 200 kW, impianti quindi che potranno liberamente accedere alla tariffa incentivante;
i contingenti annui di potenza fissati, entro i quali è consentito l'accesso ai meccanismi di incentivazione, sono - per biogas, biomasse, biogas da discarica, bioliquidi - 170 MW per il 2013, 160 per il 2014, 160 per il 2015;
tra i principali criteri di priorità utilizzati per le graduatorie di accesso al contingente sono previsti al primo posto gli impianti di proprietà di aziende agricole, singole e associate, alimentate da biomasse e biogas con matrici costituite da prodotti e sottoprodotti, con potenza non superiore ai 600 kW;
per biomasse e biogas sono definite quattro diverse tipologie di matrici per alimentare gli impianti: prodotti di origine biologica (colture dedicate), sottoprodotti di origine biologica, rifiuti con frazione biodegradabile determinata, rifiuti non provenienti da raccolta differenziata. Le tariffe base più alte sono assegnate ai sottoprodotti;
possono essere considerati nel novero degli impianti alimentati a sottoprodotti anche quelli che utilizzano prodotti fino al 30% in peso;
alla tariffa base si aggiungono alcuni bonus per cogenerazione ad alto rendimento, recupero dell'azoto (biogas), riduzione gas serra ed emissioni in atmosfera (biomasse);
le tabelle degli incentivi premiano maggiormente gli impianti di potenza inferiore, alimentati a biomasse. Per il biogas le tariffe sono sensibilmente inferiori alle precedenti anche per le taglie più piccole;
le nuove tariffe si applicano agli impianti che entreranno in esercizio dal 1° gennaio 2013.

Tuttavia sono ammesse alcune deroghe per gli impianti già autorizzati all'entrata in vigore del decreto e che potranno entrare in esercizio entro il 30 aprile 2013. Per questi impianti sarà applicata la precedente tariffa omnicomprensiva decurtata del 3% per ogni mese.
09 luglio 2012