Certificati bianchi, d

Dall'inizio del meccanismo, i Certificati Bianchi sono stati sempre riconosciuti anche a progetti già realizzati, sempre che fossero conformi alle disposizioni dei decreti ministeriali 20 luglio 2004.

Per esempio, il soggetto titolare di un progetto avviato nel dicembre 2007 (data di prima attivazione) e che raggiungeva la dimensione minima nel dicembre 2010 (data di avvio del progetto), aveva 180 giorni di tempo dalla data di avvio per presentare la Richiesta di verifica e certificazione dei risparmi (RCV).

Per prima data di attivazione si intende la data nella quale almeno uno dei clienti partecipanti inizia a beneficiare di risparmi energetici; in altri termini quando almeno ad un cliente finale è stata, per esempio, installata una pompa di calore, o consegnata una lampadina a led, o la data di collaudo per impianti termici o elettrici.
Per data di avvio del progetto si intende la data in cui il progetto ha raggiunto la dimensione minima.

Secondo quanto disposto dal Dm 28 dicembre 2012 (articolo 6, comma 2), ciò non sarà più possibile. In altri termini, dal 1° gennaio 2014 potranno accedere al sistema dei Certificati Bianchi esclusivamente progetti ancora da realizzarsi o in corso di realizzazione.

In particolare il Gse precisa che:

• a partire dal 1° gennaio 2014, accedono al meccanismo dei Certificati Bianchi le Proposte di Progetto e Programma di Misura (PPPM) la cui data di prima attivazione sia uguale o successiva alla data di presentazione del progetto stesso. Il soggetto titolare del progetto all'atto della presentazione della valutazione di conformità (lettera di conferma PPPM) sarà tenuto, con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, a dichiarare "che la data di prima attivazione del relativo intervento è uguale o successiva alla data di presentazione della proposta; successivamente, in fase di rendicontazione della prima RVC, il soggetto titolare dovrà fornire ogni evidenza utile a identificare univocamente l’effettiva data di prima attivazione del progetto";

• i progetti con metodo di valutazione standardizzata , con data di avvio uguale o successiva al 1° gennaio 2014, accedono al meccanismo solo se la data di prima attivazione del progetto sia antecedente al massimo di 12 mesi dalla data di avvio. Il soggetto titolare del progetto, all'atto di presentazione della Richiesta di verifica e certificazione dei risparmi, sarà tenuto, con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, a dichiarare la sussistenza delle condizioni di ammissibilità delle richieste;

• i progetti con metodo di valutazione analitica , con data di inizio del periodo di riferimento (monitoraggio) uguale o successiva al 1° gennaio 2014, accedono al meccanismo solo se la data di prima attivazione del progetto sia antecedente al massimo di 12 mesi dalla data di inizio del monitoraggio. Il soggetto titolare del progetto, all'atto di presentazione della RCV, sarà tenuto, con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, a dichiarare la sussistenza delle condizioni di ammissibilità delle richieste.

Cosa fare per progetti antecedenti il 1° gennaio 2014

Proposte di Progetto e Programma di Misura: i soggetti titolari di progetti di efficienza energetica possono presentare PPPM con data di prima attivazione antecedente alla data di presentazione del progetto entro il 31 dicembre 2013;

Progetti con valutazione analitica : "sono ammissibili al meccanismo dei certificati bianchi dopo il 1° gennaio 2014 anche le prime RVC analitiche che presentano data di inizio del periodo di monitoraggio compresa tra il 5 luglio 2012 e il 31 dicembre 2013, nei limiti dei 12 mesi del periodo di monitoraggio e dei successivi 180 giorni previsti dalle Linee Guida per la presentazione delle richieste stesse".

Per questi progetti, il GSE ha approntato un documento esemplificativo. Vedi Riferimenti in basso.