Certificazione energet

È quanto disposto dal Dm Sviluppo economico 22 novembre 2012 pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento si è reso necessario dopo l'avvio della procedura di infrazione della Commissione europea a carico dello Stato italiano. Secondo la Commissione, infatti, la legge italiana continuava a consentire al proprietario che vende l'immobile l'autocertificazione del rendimento energetico nella classe peggiore (classe G), privando il nuovo acquirente di informazioni adeguate sul rendimento dell'edificio e su come migliorarlo.

Adesso non sarà più possibile: modificando l'Allegato A del Dm 26 giugno 2009 (Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici), il Dm 22 novembre 2012 ha abrogato il paragrafo 9 concernente l'autodichiarazione del proprietario.

Attenzione : essendo il decreto una norma di rango superiore, le norme regionali che ancora consentono l'utilizzo dell'autocertificazione non hanno più valore.

Il decreto fornisce, altresì, indicazioni più dettagliate sulle tipologie di immobili esenti dall'obbligo della certificazione energetica degli edifici (box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi e altri edifici a questi equiparabili, nonché ruderi e immobili venduti nello stato di "scheletro strutturale"). Per maggiori informazioni, vedi Riferimenti.

Riferimenti

• Dm Sviluppo economico 22 novembre 2012
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)

• Dm Sviluppo economico 26 giugno 2009 (versione coordinata con modifiche)
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)

• La Certificazione energetica degli edifici
in Nextville (Qualità e certificazione)