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Revisione legale: pubb

Prosegue l`iter attuativo del D.Lgs. n. 39/2010 relativo alla revisione legale dei conti. Sono stati infatti pubblicati, sulla Gazzetta Ufficiale n. 43 del 20 febbraio 2013, due nuovi decreti:
a) il D.M. 28 dicembre 2012, n. 261 , recante "Regolamento concernente i casi e le modalita` di revoca, dimissioni e risoluzione consensuale dell`incarico di revisione legale, in attuazione dell`articolo 13, comma 4, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39" ;
b) il D.M. 8 gennaio 2013, n. 16 , recante "Regolamento concernente la gestione della "Sezione dei revisori inattivi", in attuazione dell`articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39" .
Il primo decreto disciplina i casi e le modalita` di revoca per giusta causa e di dimissioni dall`incarico di revisore legale nonche` i casi e le modalita` di risoluzione consensuale del contratto di revisione .
Il secondo decreto disciplina l`istituzione e la gestione della Sezione del Registro per i revisori inattivi e le condizioni per la partecipazione degli stessi ad un corso di formazione e aggiornamento ai sensi dell`articolo 8 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39.
In questa nuova "Sezione inattivi" vengono iscritti d`ufficio:
a) i soggetti iscritti nel registro dei revisori legali che non hanno assunto incarichi di revisione legale per tre anni consecutivi;
b) i soggetti iscritti nel registro dei revisori legali che non hanno collaborato ad un`attivita` di revisione legale in una societa` di revisione legale per tre anni consecutivi.
Segnaliamo che, con un comunicato stampa del 21 febbraio scorso, l`Istituto Nazionale dei Revisori legali ha reso noto che e` in dirittura d`arrivo scorsi il decreto attuativo relativo all`art. 5 del D.Lgs. n. 39/2010 sulla revisione legale, che contiene i regolamenti relativi alla formazione professionale obbligatoria prevista per questa libera professione. L’obbligo di formazione continua si considerera` assolto laddove il revisore acquisisca almeno 60 crediti formativi triennali , con un minimo di 15 crediti annuali , attraverso la partecipazione a relazioni ed interventi in convegni, seminari, corsi e master.