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Commissione ue, in calo co2 mercato emissioni

Hedegaard, malgrado ripresa economica in 2011 scese del 2%
L'anno scorso le emissioni degli impianti Ue coinvolti nel mercato delle quote di CO2 (Ets) sono diminuite di oltre il 2%: lo ha annunciato il commissario europeo per il clima, Connie Hedegaard, sottolineando che il risultato e' stato ottenuto ''malgrado la ripresa economica''.

''Questo dimostra - ha spiegato Hedegaard - che crescita e riduzione delle emissioni di CO2 sono due cose che possono andare di pari passo''. Secondo i dati della Commissione europea, le emissioni di gas serra di oltre 12mila centrali e impianti di produzione dell'Ue, in Norvegia e Liechtenstein, l'anno scorso sono scese a 1.889 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente, con un calo di oltre il 2% rispetto al 2010. Nel sistema Ets sono incluse centrali termoelettriche, raffinerie, cementifici, vetrerie, ma anche impianti siderurgici e cartiere.

Per Bruxelles rimane ancora aperto il problema delle quote inutilizzate di CO2 dal mercato Ets, che nel 2011 sono state 450 milioni. Prima dell'estate l'esecutivo europeo terminerà la sua valutazione e presentera' una proposta di revisione della terza fase del mercato Ets (2013-2020), agli stati membri. ''Le quote inutilizzate sono in aumento - ha detto Hedegaard - e la Commissione Ue sta riesaminando le scadenze temporali delle aste della terza fase, per ridurre il numero di quote messo a disposizione''